Assodato che almeno fino a domenica resto a casa, questi giorni li dedicherò a far rimarginare le vene bruciate e tutti i buchi che ho sulle braccia. Purtroppo a causa di una serie di sfortunati eventi la sessione di chemio della settimana scorsa è stata una tortura.
Alcuni di voi mi avevano già avvisato che più si andava avanti nelle cure e più ci si sentiva peggio, e infatti è così. Ogni giorno che passa mi sento sempre più debole e faccio molta fatica a fare le cose più banali quali parlare o mangiare!
Ormai il divano è diventato come la Sacra Sindone, c'è stampato il profilo del mio copro :-)
Per rimettermi in forze mio padre mi diceva di mangiare Carne di cavallo e l'ho fatto, oggi mio suocero mi fa' mangiare Fegato.
Se continuo così, mi diranno di mangiare anche i bambini che ti danno la carica :-)
Come diceva Totò, "Sono stanco di stanchezza" me ne vado sul divano!
See you soon my friends!
Er pirata!
Ciao Antonio, Forza! Forza! la scanchezza di oggi sarà la tua forza domani; "Lottare vuol dire non arrendersi, non arrendersi vuol dire non rinunciare a mordere la vita...un leone ruggisce, difficilmente subisce..." (Samuele Lion). Tu sei un leone...un abbraccio!!! Lucia Tozzi
RispondiEliminaembè? che è 'sta mosceria??
RispondiEliminate lo avevamo detto che la chemio non è una passeggiata, quindi riposati se proprio devi ma il morale deve essere alto, anzi altissimo!!
DajeAntòdaje!!!
Considerando quanto ti è costato il divano (lo avrà sicuramente scelto Donatella), almeno ora lo stai ammortizzando.
RispondiEliminaSe sei in vena di letture colte, sparati l'Oblomov di Goncarov; il protagonista passa l'intera esistenza sul suo divano, senza farsi scrupolo alcuno.
Alla prossima,
Donato
Allora c'è gente stanca di non far nulla e tu sei stanco di stanchezza. E vabbeh ogni motivo è quello buono.
RispondiEliminaDai stella, stai su quel divano che diventa sempre più comodo visto che avrà preso la tua forma.
Fatti servire e riverire.
Non parlare e non fare niente che tu non possa fare.
Se deve essere così, e così sia... tanto è un periodo.
Ciao bisteccone!
Francesca Micheli
Antò ti correggo: se sul tuo divano, come dici: "..c'è stampato il profilo del mio copro" allora più che alla "Sacra Sindone" assomiglierà al divano dei Simpson !!!
RispondiEliminaPer chi non l'ha capita si forniscono ulteriori dettagli che snaturano l'ilarità della battuta.
F.
ciao Anto'forza sfaticato ,non trovare scuse e dire che ti eri messo in lista come volontario per la raccolta delle olive sbrigati
RispondiEliminache c'e'lavoro anche per te.papa'
Forza pirata lo sappiamo che lachemio non E' una passeggiata....pero tieni duro e niente mosceria.... dai dai dai dai 1 abbraccio Amer.
RispondiEliminaCiao Antonio, pensa che è solo un periodo e che presto passerà, il tuo fisico riprenderà le forze e allora altro che divano ... potrai correre la maratona di New York ... o la marcialonga "francaiddese" :-)
RispondiEliminaSei sempre nelle mie preghiere.
Un abbraccio anche da Peppe.
Rosa
W li purpiette di cavaddo!
Eliminaforza Antonio e grande Juve.....
RispondiEliminaCiao Amico e buona Notte
Piero
Ricorda l'inizio del tuo blog: non indietreggerò neanche per prendere la rincorsa!!!! Questo momento di spossatezza passerà in fretta. Per il fegato ... alla veneziana è semplicemente una poesia da mangiare. Mi viene l'acquolina in bocca solo a pensarlo, anche a questa tarda ora.
RispondiEliminaQuasi quasi vado a fare uno spuntino...
Buon riposo Pirata
Grande zio Vittorio, soffritto di fegato, bello leggero..... hihihihi, scherzi a parte, se sei arrivato al punto di dire che la cura ti fa stare peggio, ancora non sei arrivato al punto cruciale, ma presto inizierai a dire: stavolta non è andata così male....è quello sarà l'inizio della fine di sto calvario.... e arriverà presto! Un abbraccio a tutta la famiglia! Mapi
RispondiEliminaCiao stella mia.
RispondiEliminaDaje che la boa dove, alla svolta, inizierai a stare meglio, è sempre più vicina.
Bracciata dopo bracciata (anche se parlare di "bracciate" a qualcuno stanco è proprio una cavolata) la boa si avvicina.
Punta a quello e non lasciare che i problemi di ogni giorno distolgano lo sguardo da quella boa.
Riposati e lascia che il tempo curi anche le ferite per i prelievi etc.
Ti sono accanto stella mia, con il pensiero, con la preghiera e con il cuore.
Francesca Micheli
Buona notte fratello
RispondiEliminati vogliamo bene
Ludovica Samuele Mimma Miki
Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza,Forza!
RispondiEliminaQuesta volta apro il messaggio come di solito li chiudo! Questo è il momento di stringere i denti e andare avanti: come dice la ormai abusata frase: "quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare", è tu un duro lo sei, ormai è evidente.
E poi ci siamo noi tuoi followers a darti la spinta, e fai finta che io ti stia dando uno spintone forte con tutte e 2 mani, (poi magari se un giorno capiterà di vederci di persona me lo rendi: io sono 1,80 x 130Kg una mia spinta potrebbe anche far male :-) ).
Niente saluti ma un enorme spintone,
Gianp.
Antò...ieri sono mancata e che pene mi fai leggere? Che ti stai afflosciando??? Forza un pò... ricordati che la maggior parte viene dalla testa e la tua forza deve venire da li... piuttosto ricordati quello che ti dissi fin dal primo istante...Quando arriverà in momento in cui ti sentirai stanco spossato privo di forze e giù di tono..beh ti comunico che sta cominciando il momento della salita...a breve sentirai che quello del quale stiamo parlando adesso è quel punto più basso dal quale stai cominciando a risalire. E quindi amico mio, gioiscine non rattristirti. Reagisci...
RispondiEliminaPiano piano devi camminare ed ascoltare i tuoi nonni.
RispondiEliminaSei luce che attira; la tua sofferenza richiama tutte le nostre preghiere.
Nun te preòccupa, come dicono a Casablanca...
Un abbraccio.
Cenzino